i temi

di dantemotivo

Aver concepito i temi e i leitmotiv, ha contribuito nel corso della composizione a rendere il lavoro più semplice, poichè non di rado è capitato di dover arrangiare un componimento già esistente, oneroso, ma non quanto dover ricreare tutto dal nulla. Ciò è stato molto stimolante e ha concesso di approfondire lo studio sugli arrangiamenti, benchè il rischio fosse di perdere per strada connotazioni già eseguite.

Tema di Virgilio


Virgilio è, dopo Dante, il personaggio più importante della cantica dell'Inferno, intervenendo in ogni canto. Il tema musicale di Virgilio non compare tutte le volte in cui il Poeta è presente, ma solo quando diventa protagonista della scena. Ciò accade la prima volta nel canto I, quando si presenta a Dante nella selva oscura. Successivamente, è dato grande spazio al tema nel canto IV, che descrive il primo cerchio, ovvero la dimora infernale di Virgilio, dove sono racchiusi i non battezzati e i non cristiani.

Tema dell'Acqua


L'acqua è un elemento che si trova in punti ben definiti dell'Inferno: il fiume Acheronte, la palude Stige, il fiume Flegentonte e il ghiacciato lago Cocito, più in altri accenni ad acque terrestri. La sua vitalità sembra in netto contrasto con il contesto di morte e sofferenza della cantica. Il tema è incentrato su un arpeggio, spesso di pianoforte, a simulare l'ondeggiare del fluido, talvolta denso e melmoso, con un mascherato tintinnio di gocce dai riflessi torbidi o cristallini.

Tema della Porta


La Porta Infernale è immaginata come entità, più vicina ad un personaggio che ad un oggetto, divina per concezione e demoniaca per collocazione, con tanto di voce grave e potente. Questa allegoria scaturisce dall'effige sulla porta, scritta in prima persona: "Per me si va nella città dolente" (Inf. III, v. 1). Il tema, oltre che nel Canto III, compare, anche in altre occasioni in cui vi è un riferimento a questa porta.

Tema dei Ponti


Il Tema dei Ponti evidenzia una suddivisione in 10/8, coerentemente al numero delle bolge che si susseguono (Essenza di Minosse), con una parte ritmica ripetitiva che accelera lungo lo svolgersi della battuta e come l’andamento della salita e della discesa che si susseguono in un ponte a schiena d’asino, lenta la prima e rapida la seconda. La parte melodica del tema, tipicamente di oboe e fagotto, discende lungo le tre battute da 10/8 che occupa (Essenza della Discesa), anche in questo caso per evidenziare il percorso verso il basso.

L’idea della riproposizione del tema ad ogni avvicendamento su un ponte è stata tratta dall’opera Quadri di un’esposizione di Modest Petrovič Musorgskij, nella quale l’autore descrive musicalmente i dipinti esposti in una galleria d’arte; tra questi brani è intervallata la celebre aria de La Promenade, che rappresenta il movimento dell’osservatore tra una tela e la successiva. Allo stesso modo Dante passa in rassegna le bolge una ad una, oltrepassandone i ponti di collegamento.

Cenno ad altri temi


Il Tema della Selva ripreso anche nel bosco dei suicidi, Tema di Beatrice, il Tema dei Fiorentini Illustri, che compare ad ogni presentazione di un peccatore concittadino di Dante, il Tema della Bufera, evocativo della terribile tempesta che trasporta i lussuriosi, ma anche dell'arrivo impetuoso del Messo Celeste, il Tema di Ciacco, immaginato grasso, goffo e colpito dalla pioggia, il Tema di Dite, il Tema degli Eretici (o di Farinata), il Tema del Gigante per Capaneo e per il Pozzo dei Giganti, il Tema dei Centauri, il Tema dei Malebranche che si alterna a quello della Pece, e moltissimi altri.