irene calamosca

le anime di dantemotivo

musicista

Vivo il lavoro di trascrizione come un avvincente percorso che permette di addentrarsi in maniera concreta e profonda nell'opera, nella poetica, nell'estetica di un autore, traducendone le intenzioni in gesti musicali in scelte orchestrali e timbriche, studiandone le caratteristiche e i più fini dettagli, per riportare ogni singolo passaggio con fedeltà e aderenza. E' una arricchente e interessante via per penetrare nel pensiero di un autore.

La strada che sto percorrendo nella trascrizione di Dantemotivo mi colpisce doppiamente: come compositrice e come letterata, per la ricerca costante da parte di Michele Bacci di una sonorità, di un ambiente timbrico, di un panorama melodico e armonico atto ad accompagnare, racchiudere, commentare, descrivere l'opera immortale del Sommo Poeta.

Irene Calamosca

Irene si è occupata delle primi trascrizioni di Dantemotivo, fornendo indicazioni orchestrali utilissime e definendo, insieme a Michele, i primi meccanismi di trasduzione tra il software utilizzato per la composizione e quello per la notazione musicale.