barbara guarinomarco mioli

le anime di dantemotivo

grafica

fotografo

Immagini oscure, espressioni profonde, l'inverno, l'atmosfera magica della notte e le inquadrature taglienti sono stati i punti di forza di questo "viaggio". Ritratti nel buio circondati dal silenzio irreale della campagna, racchiusi nella nebbia leggera dei respiri e sospesi in un luogo infinito; i volti emergono prepotenti con inquietanti espressioni, smorfie e ghigni. Volti forti, decisi, carichi di pathos, quasi a voler divorare con gli occhi chi sofferma su di loro lo sguardo. Luci ed ombre che si combattono la scena, cercando di dominare con crudeltà l'inquadratura.


Risucchiati in quell'enorme crogiolo di ispirazione che è l'Inferno della "Divina Commedia", le immagini sono nate prepotenti, senza dubbi di costruzione, affermandosi sul monitor con la propria forza, legate da un filo diretto a quell'incubo fantastico che mette in scena il Sommo Poeta. La scelta di virare parte delle foto ha permesso di creare tridimensionalità nei volti e inserire una sorta di "aura malsana" (i verdi e i marroni desaturati), il mefitico influsso di un luogo senza ritorno.


Il nostro viaggio è stato davvero carico di emozione, ogni scatto, ogni scelta ha avvicinato la nostra strada a quel cammino impervio affrontato da Dante.


Barbara Guarino e Marco Mioli

Barbara e Marco si sono dedicati alla fotografia e alla parte grafica dei volumi di Dantemotivo con estremo trasporto, immergendosi nel progetto come fosse il proprio, ricostruendo con professionalità e contribuendo con grande sensibilità alle idee iniziali di Michele.